AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURARE CASA

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Sono oltre 3 milioni i cittadini italiani che dal 1998 a oggi hanno ristrutturato un immobile usufruendo della detrazione Irpef, attualmente del 36% delle spese sostenute. Si tratta degli sconti previsti delle agevolazioni sui lavori di recupero del patrimonio edilizio. Sono molte le norme e le novità introdotte negli ultimi anni e in particolare quelle della Finanziaria 2008 che ha proroga la detrazione fiscale del 36% a tutto il 2010, mantenendo alla stessa data anche l’aliquota Iva agevolata del 10%. Per consentire così ai contribuenti di continuare ad utilizzare al meglio tutte le detrazioni, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, scaricabile dal sito www.agenziaentrate.gov.it e in distribuzione gratuita presso gli uffici locali. Ancora tre anni, quindi, di vantaggi fiscali per chi si accinge a ristrutturare la propria casa o pensa di acquistare un immobile direttamente dall’impresa di costruzione o di ristrutturazione (o cooperativa edilizia) che ha ristrutturato l’intero fabbricato. Il pratico vademecum dell’Agenzia delle entrate spiega così agli utenti come usufruire dei vantaggi fiscali, quali interventi sono ammessi alla detrazione e le rate che si possono portare in diminuzione dall’Irpef indicandole nella dichiarazione dei redditi. In particolare, il pacchetto delle agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie, introdotte per la prima volta a partire dal 1° gennaio 1998 e sempre prorogate di anno in anno, si compone di tre distinte misure: 
 

1. La detrazione Irpef per i lavori di ristrutturazione che consiste nella possibilità di usufruire, mediante la presentazione della dichiarazione dei redditi, di uno sconto dall’Irpef dovuta annualmente pari al 36% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria (ma anche ordinaria per gli immobili condominiali), di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia per un importo massimo di spesa pari a 48mila euro.

2. L’agevolazione Iva, prorogata fino al 2010, comprende un’importante novità: sulle fatture emesse dal 1° gennaio 2008 non è più richiesto l’obbligo di evidenziare il costo della manodopera utilizzata. Modalità necessaria per gli interventi effettuati fino al periodo d’imposta 2007. Questa semplificazione è valida solo per usufruire dell’aliquota Iva agevolata e non ai fini del riconoscimento della detrazione Irpef del 36%. L’indicazione della manodopera in fattura rimane quindi un requisito indispensabile per continuare a godere di tale beneficio anche nel triennio 2008-2010.

3. La detrazione Irpef per l’acquisto o l’assegnazione di case ristrutturate è tornata da quest’anno. In vigore fino al 31 dicembre 2006 (e non prorogata per il 2007), a favore di chi acquista o risulta assegnatario di un immobile oggetto di interventi di recupero realizzati a partire dal mese di gennaio 2008 e che si concludono entro il 31 dicembre del 2010.

Un capitolo a parte del manuale dell’Agenzia, infine, è dedicato alle detrazione degli interessi passivi sui mutui ipotecari contratti per la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale. Essa consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef, in presenza di determinate condizioni, il 19% degli oneri sostenuti, entro l’importo massimo di 2.582,28 euro.

(miaeconomia)

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AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURARE CASAultima modifica: 2009-01-14T02:46:39+01:00da worldeditor
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2 pensieri su “AGEVOLAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURARE CASA

  1. Ho comprato casa in Calabria ed ho intenzione di ristrutturarla . Potreste darmi maggiori informazioni sull’ argomento, e soprattutto a chi mi posso rivolgere?
    GRazie………..

  2. Attualmente la ristrutturazione gode di notevoli benefici grazie alla detrazione fiscale del 55% previsto per gli interventi di riqualificazione enrgetica. Adeguare l’abitazione ai dettami del risparmio energetico è una scelta conveniente e raccomandata. Nel 2011 non si può non tener conto di questi incentivi

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