In Europa ormai il design detta tendenza, anche in fatto di viaggi. Da Torino Capitale del Design 2008 all’Experiment Design 2009 di Lisbona passando per la Biennale di Design di St Etienne. Spunti per viaggi creativi all’insegna delle ultime avanguardie culturali. L’esportazione di prodotti di moda e di arredo italiani verso i paesi emergenti registra trend positivi. Il design ormai è un elemento di forte impatto su business, cultura e sulla vita di ogni giorno. Non è più un vezzo, un follia creativa, una stravaganza di lusso. Il design nella nostra epoca è cultura, è business, crea nuovi stili di vita, spesso anche nuovi modi di pensare. E le città di tutta Europa fanno del design un vanto, una sfida, un obiettivo a cui tendere. E anche il design può diventare uno spunto originale per un weekend diverso. Lo spunto può essere una mostra, una biennale, o una città per un anno “votata” al design. Un esempio? La mostra “Peter Zumthor: Buildings and projects 1986-2007”: 2.000 metri quadrati di esposizione, 29 lavori, tra edifici realizzati e progetti, 2 documentari e 4 ore di proiezioni per presentare i 20 anni di carriera di Peter Zumthor e mettere a confronto design ed architettura. Ad ospitare l’evento è la città di Lisbona, che sta facendo il conto alla rovescia per l’ExperimentaDesign 2009, l’attesa biennale internazionale dedicata al design, all’architettura e alla cultura contemporanea. Così, fino al 2 novembre 2008, la città lusitana fa le prove generali ripercorrendo l’opera di uno tra i nomi più acclamati dell’architettura contemporanea, analizzandone il processo creativo e la complessa relazione dell’architetto con il tempo, lo spazio e i destinatari dei suoi progetti. La mostra è ospitata negli spazi di LX Factory, una moderna location per eventi culturali situata nel quartiere di Alcântara, lungo la riva del fiume Tago. Dal Portogallo, alla Francia. Da Lisbona a Saint’Etienne che, da anni, ospita l’ormai famosa Biennale Internazionale del Design. La Biennale, che si svolgerà dal 15 al 30 novembre, prenderà in considerazione tutti i livelli sociali a cui il design può essere utile. Quest’anno, occhi puntati in particolare sulle evoluzioni della società e del mondo, cui saranno ispirate tutte le animazioni della biennale. In quest’Europa all’insegna del design, l’Italia non poteva essere da meno. Anche perché il 2008 è stato, e sarà ancora per un paio di mesi, l’anno di Torino capitale del design mondiale. Del resto, il design e l’arte moderna sono tangibili in città nei numerosissimi allestimenti e nelle opere architettoniche che sono sorte negli ultimi anni. Dal Parco Archeologico nel Quadrilatero alla “Passerella” e all’Arco Rosso; dal Quartiere Dora con il Parco Dora e il Villaggio Media alla Spina Centrale con la Fontana-Igloo di Mario Merz e l’Opera per Torino di Per Kirkeby. E per gli appassionati di design, non c’è che l’imbarazzo della scelta: sono infatti circa 200 gli eventi legati al design organizzati per questo importante appuntamento. Fittissimo il calendario di mostre, special & school projects e convegni. Colore ufficiale della kermesse, il verde.
(ilsole24ore)
