ICI: SCONTO IMPROBABILE PER LA CASA ALLA BADANTE

ici1.jpg

Posso chiedere la riduzione o l’esenzione totale dell’Ici annuale concedendo a titolo gratuito l’uso di un appartamento (comodato registrato) a una badante e alla propria famiglia in base alle condizioni di contratto sottoscritto per ottenere il permesso di immigrazione?

Nel caso prospettato, la lettrice può fare qualsiasi tipo di richiesta, ma se il comune impositore competente non ha deliberato alcuna forma di agevolazione, le richieste sono inutili. Difatti, le previsioni agevolative, che consistono solitamente in riduzioni di imposta (riduzione di aliquote), rientrano nella specifica potestà regolamentare attribuita alle singole amministrazioni comunali (si veda l’articolo 5-bis, comma 4, del decreto legge 86/05 convertito, con modificazioni, dalla legge 148/2005). In linea di principio, quindi, la risposta è negativa, anche perché, nella fattispecie, il soggetto comodatario (utilizzatore dell’appartamento) è un estraneo, mentre la disposizione di cui alla lettera e) del comma 1 dell’articolo 59 del Dlgs 446/97 prevede la concessione in comodato dell’unita immobiliare abitativa a «parenti in linea retta o collaterale». Allo stato solo il citato comma 4 dell’articolo 5-bis del decreto legge 86/2005 prenderebbe in considerazione questa fattispecie, ma a condizione che il comune competente rispetti il gettito totale dell’imposta e deliberi nel senso stabilito dalla previsione legislativa stessa. (casa24)

1_ici.jpg
qfffqqf.JPG
ici-club-esclusi.jpg

 

ICI: SCONTO IMPROBABILE PER LA CASA ALLA BADANTEultima modifica: 2008-12-03T05:02:30+01:00da worldeditor
Reposta per primo quest’articolo