POMODORO SALVA DALL’INFARTO, ENTRA NEI PROTOCOLLI DI CURA

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Il licopene, l’antiossidante contenuto nella buccia del pomodoro, fino ad ora considerato prezioso alleato contro il tumore della prostata, diventa una vera e propria terapia anti infarto e ictus. I dati presentati a Taormina per il Mediterranean Cardiology Meeting dimostrano come sia capace di bloccare l’ossidazione dei lipidi, in modo da ridurre il rischio della formazione di placche causa di problemi cardiovascolari. Il licopene è però biodisponibile, e quindi utilizzabile dall’organismo, solo se cotto: per permettere al corpo di beneficiare di questo antiossidante sarebbe necessario in teoria consumare ogni giorno un chilo di pomodori che in forma concentrata si trasformano in 100 grammi. Questa quantità riuscirebbe a ridurre consistentemente, in modo variabile a seconda delle condizioni di partenza della persona, il rischio di incidenti cardiovascolari. Si calcola che utilizzando il pomodoro come elemento cardine della dieta mediterranea si possa infatti ridurre il rischio, ha spiegato Michele Gulizia, presidente dell’associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione, fino al 30%. I cardiologi, in proposito sono concordi nel considerare l’opportunità di tradurre queste indicazioni in un vero e protocollo di prevenzione alimentare.  (ansa)

APPRONFONDIMENTI: Il pomodoro (Solanum lycopersicum, L. 1753 – identificato secondo il regolamento fitosanitario internazionale Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. (cfr. classificazione botanica), della famiglia delle Solanaceae, è una pianta annuale i cui frutti sono bacche dal caratteristico colore rosso alla base di molti piatti della cucina italiana. Tutte le parti verdi, compresi i frutti verdi, sono tossiche, in quanto contengono solanina, un glicoalcaloide steroidale, che non viene eliminata nemmeno per mezzo dei processi di cottura. Il pomodoro, la cui produzione rappresenta il 14 % di quella orticola mondiale, è, dopo la patata, l’ortaggio più coltivato sul pianeta. Nel panorama dell’orticoltura italiana il pomodoro riveste una posizione d’assoluta preminenza agronomica ed economica. Il notevole apprezzamento delle bacche, sostenuto dall’ottima risposta della specie al nostro ambiente pedoclimatico, spiega il grande successo di questa coltura. Il successo della coltura è determinato anche dalle recenti scoperte scientifiche sulle proprietà salutistiche del pomodoro. Secondo l’“American Cancer Society” gli individui che mangiano almeno due volte la settimana pomodoro con olio extravergine di oliva riducono di circa il 50 % il rischio di contrarre il cancro alla prostata. Sembra inoltre che i pomodori agiscano sulle funzioni dei linfociti T, cioè migliorerebbero le difese immunitarie.

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POMODORO SALVA DALL’INFARTO, ENTRA NEI PROTOCOLLI DI CURAultima modifica: 2009-04-29T18:18:51+02:00da worldeditor
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