FUMO PASSIVO NEMICO DELLA CICOGNA, A RISCHIO LA FERTILITA’

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Le sigarette fumate, ma anche quelle soltanto ‘respirate’ involontariamente, sono nemiche della cicogna. Il fumo passivo si è infatti rivelato un vero e proprio ‘veleno’ per la fertilità femminile. La conferma arriva da un nuovo studio americano: il fumo passivo, anche a distanza di anni, aumenta di oltre 60% il rischio di infertilità e aborti spontanei. Quanto basta per dire stop alle ‘bionde’, dannose per le donne che sognano un bebé, ma anche per i potenziali papà: un altro recente studio, questa volta italiano, ha dimostrato che le sigarette danneggiano gli spermatozoi rendendoli immobili. Insomma, se la correlazione tra fumo passivo e insorgenza di tumori era nota, con centinaia di morti l’anno nel mondo – tanto che lo scorso giugno un pool internazionale di scienziati ha dichiarato guerra senza sconti alla ‘sigaretta subita’ sollecitando, dalle pagine della prestigiosa rivista Lancet, politiche precise da parte dei governi – ora c’é un valido motivo in più per dire ‘no’ alla sigaretta altrui: a rischio sono, anche, le culle.

  • CON FUMO PASSIVO PERICOLO INFERTILITA’ DONNE ANCHE DOPO ANNI: Respirare fumo di sigaretta può creare gravi problemi di infertilità nelle donne ed accrescere il rischio di aborti spontanei. E questo anche a distanza di anni: il rischio di maggiori difficoltà nel programmare una gravidanza resta, infatti, anche se la forte esposizione al fumo passivo è avvenuta durante l’infanzia. La conferma arriva da uno studio della University of Rochester (Usa) pubblicato sulla rivista Tobacco Control. Secondo lo studio, dunque, le donne esposte a fumo passivo, sia da adulte sia durante il periodo dell’infanzia, vanno maggiormenmte incontro a problemi di infertilità ed aborti. I ricercatori hanno infatti esaminato un campione di 4.800 donne non fumatrici ed hanno così rilevato che, tra queste, le donne esposte a fumo passivo per sei o più ore al giorno (da bambine o da adulte) andavano incontro ad un rischio maggiorato del 68% di infertilità ed aborti. Tra queste donne, il 40% ha avuto problemi di infertilità e/o ha subito uno o più aborti spontanei. Si tratta, spiega il ricercatore Luke Peppone del Rochester’s P. Wilmot Cancer Center, di uno dei primi studi che dimostra gli effetti a lungo termine del fumo passivo sulle donne ai fini della fertilità: “Questi dati – commenta – sono allarmanti e mettono in guardia da un ulteriore pericolo derivante dal fumo passivo”.
  • SIGARETTE TOSSICHE PURE PER SPERMATOZOI: Il fumo di sigaretta ha un effetto tossico sugli spermatozoi, bloccandone la motilità. Lo dimostrano due recenti studi delle università di Catania e di Siena. Le sostanze che si sprigionano dalla combustione delle sigarette (nicotina e monossido di carbonio) bloccano la motilità degli spermatozoi fino a ridurli completamente immobili e causano anche rotture nel loro Dna.
  • 500 MORTI L’ANNO IN ITALIA PER FUMO ‘SUBITO’: I fumatori che iniziano a fumare in giovane età e continuano a farlo regolarmente, avverte l’Organizzazione mondiale della sanità, hanno il 50% di probabilità di morire proprio a causa del tabacco. Ma gli esperti rilanciano anche l’allarme per il fumo passivo: solo in Italia, tra i non fumatori si registrano ogni anno 500 decessi per tumore al polmone e oltre 2.000 morti per malattie ischemiche del cuore causate, appunto, dal fumo subito.     (ansa.it)

Cos’è il fumo passivo? – Il fumo “passivo” (in inglese passive smoke o second hand smoke) è quello che viene inalato involontariamente dalle persone che si trovano a contatto con uno o più fumatori “attivi” ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi. Il fumo passivo è la risultanza del fumo espirato dal fumatore attivo (corrente terziaria) sommato al fumo prodotto dalla combustione lenta e imperfetta (400-500°C) della sigaretta lasciata bruciare nel portacenere o in mano fra un tiro e l’altro (corrente secondaria). Si ammette che il fumo passivo sia costituito per 6/7 dalla corrente secondaria e per 1/7 dalla corrente terziaria (fumo espirato dal fumatore). Il fumo passivo è il cosiddetto fumo laterale (sidestream smoke) per distinguerlo dal fumo centrale (mainstream smoke) che rappresenta invece il fumo attivo. Va comunque ricordato che il fumo laterale, essendo diluito nell’aria ambiente rispetto al centrale, ha un minore impatto sul non fumatore.

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FUMO PASSIVO NEMICO DELLA CICOGNA, A RISCHIO LA FERTILITA’ultima modifica: 2009-03-28T04:38:00+01:00da worldeditor
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