BOOM TARIFFE RIFIUTI: FINO A 400 EURO L’ANNO

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Rifiuti a peso d’oro. La spesa annua delle famiglie italiane è andata “fuori controllo” negli ultimi anni, con un’impennata dal 2000 ad oggi di oltre il 47%. Al punto che a Siracusa si arriva a pagare ben 400 euro l’anno. Un picco che porta la media italiana a 217 euro, il 3,8% in più del 2007. A fare i conti e a cercare di mettere ordine nel “caos” dei rifiuti italiani, anche sotto il profilo tariffario, è un dossier di Cittadinanzattiva. L’associazione dei consumatori – che ha preso in considerazione una famiglia-tipo di tre persone con un reddito di 44.200 euro l’anno e una casa di proprietà di 100 metri quadri – delinea un quadro profondamente diversificato tra le varie aree del paese, e a volte, anche all’interno delle stesse regioni. La città in cui la Tarsu costa in assoluto di più è proprio Siracusa, mentre la vicina Reggio Calabria si trova agli antipodi, con un quarto della spesa (95 euro l’anno). Trieste e Livorno (309 euro) sono invece le città più care del Nord e del Centro. In generale, la media annua più alta si registra in Sicilia con 280 euro l’anno a famiglia, la più bassa in Molise (117euro), a dimostrazione proprio della marcata differenza tra aree geografiche del Paese. Un divario che si ritrova anche all’interno di una stessa Regione: in Sicilia, per esempio,a Ragusa (198 euro) e Caltanissetta (172,5 euro) la Tarsu arriva a costare meno della metà di Siracusa. Lo stesso dicasi in Lombardia, dove la Tarsu pagata a Milano (262 euro) supera di 135 euro quella di Cremona (127 euro), o nel Lazio, dove il servizio a Latina costa 279 euro, ben 140 euro in più rispetto a quanto si paga a Viterbo (139 euro). In media, in un anno la famiglia-tipo ha sostenuto nel 2007 una spesa di 217 euro con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Le città che hanno fatto registrare incrementi pari o superiori al 10% rispetto al 2006 sono 11, e ulteriori 8 quelle che hanno fatto registrare incrementi pari o superiori al 20%: Pordenone (+30%), L’Aquila (+30%), Rieti (+29%), Trieste (+28%), Taranto (+26%), Ragusa (+25%), Siracusa (+24%), Cagliari (+20%). Così da gennaio 2000 a ottobre 2008 l’incremento registrato a livello di tariffe rifiuti è stato in media del 47,5%. “Come dimostra il caso dei rifiuti, – sottolinea Giustino Trincia, responsabile politiche consumatori dell’associazione – l’escalation delle tariffe locali è ormai un fenomeno fuori controllo, del tutto ignorato da Governo e Parlamento che avrebbero potuto inserire nelle misure anticrisi il loro blocco per il 2009 e l’eliminazione della addizionale provinciale”. Cittadinanzattiva propone quindi l’esenzione della Tarsu per tutti i beneficiari della social card. 

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BOOM TARIFFE RIFIUTI: FINO A 400 EURO L’ANNOultima modifica: 2009-01-23T06:21:52+01:00da worldeditor
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