PERCHE’ LA CIPOLLA FA PIANGERE?
La lacrimazione è una delle principali difese che l’occhio mette in azione quando un ” intruso ” viene a contatto con le mucose visive. Quando si affetta una cipolla, i suoi tessuti danneggiati rilasciano un ENZIMA che induce la formazione di molecole contenenti atomi di zolfo. Queste, da un lato si trasformano in composti volatili responsabili dell’odore caratteristico della cipolla, dall’altro, a contatto con l’occhio, diventano acido solforoso e solforico. Queste sostanze sono corrosive, allora l’occhio tenta di eliminarle con la lacrimazione. In pratica, l’occhio, o meglio il cervello, viene ingannato da queste molecole. Nella parte anteriore della cornea, infatti, sono presenti terminazioni nervose che rilevano queste sostanze corrosive e sollecitano il nervo ciliare. Il cervello interpreta quest’attività come una sensazione di bruciore provocata da un’irritazione che in realtà non si verifica, ma alla quale il cervello risponde provocando la lacrimazione.
PERCHE’ LE NUVOLE NON CADONO?
Le nuvole sono composte da minuscole gocce d’acqua, che si formano intorno a particelle sospese nell’aria per condensazione del vapore acqueo. Dato che l’acqua è più pesante dell’aria, chiedersi perchè non cadano è una domanda più che lecita! Il motivo sta nel fatto che le goccioline che formano le nuvole hanno un diametro che va da un millesimo di millimetro a uno o due centesimi di millimetro: questo fa sì che possano essere fino a 800 volte più dense dell’aria. Una volta che si sono formate, dunque, le goccioline cadono dalle nuvole, ma lo fanno molto lentamente, perchè subiscono una forte resistenza da parte dell’aria e vengono risollevate dalle correnti ascensionali. Quindi, le goccioline nella nube si muovono continuamente. Un pò come se fossero minuscoli parapendii…
PERCHE’ LE PERSONE QUANDO SMETTONO DI FUMARE INGRASSANO?
Si pensa che una delle cause dell’ingrassamento dopo aver smesso di fumare possa essere la riduzione del metabolismo dovuto all’assenza di nicotina nell’organismo. Ma in realtà sembra che ciò accada solo ad alcune persone. Per la maggior parte dei casi si verificherebbe un semplice aumento di appetito. In pratica il vuoto causato dalla mancanza di sigaretta verrebbe colmato con un pò di pasta in più o con un buon dessert… Molti medici consigliano, dunque, di tenere due diari: uno, sette giorni prima di smettere di fumare, annotando che cosa si mangia e in quali orari, e l’altro, una settimana dopo aver smesso di fumare, per individuare quando si consuma più cibo.
A giorni inserirò per i lettori un post con la II° Parte di: Domande e Risposte.