MINI: come sentirsi sempre desiderabili a 50 anni, continuare a piacere nonostante il mezzo secolo sulle spalle e rappresentare, ancora oggi e soprattutto per i giovani, un sogno da accarezzare, ma anche molto apprezzata da chi qualche anno in più ce l’ ha, molto amata anche dalle donne. Il primo esemplare della MINI entrò in commercio 26 agosto 1959, prodotto nello storico stabilimento Cowley-Oxford, da cui partono ancora oggi tutte le carrozzerie MINI dei nostri giorni, e che è stato tutto rimodernato dal Gruppo BMW. Una storia, quella della MINI, lunga cinquant’ anni con molti ostacoli da superare. British Motor Corporation è stata la prima fondatrice del brand MINI, divenuta in seguito British Leyland, con un destino già tracciato sparire dall’ industria automobilistica inglese, per arrivare agli anni 90 in cui è risorta con il Gruppo BMW. Il progettista Sir Alec Issigonis è la storia di questi 50 anni della MINI, colui che la rappresenta. Una vettura dalle forme inusuali che, proprio per questo, non sono mai state modificate, troppo originali per farlo nonostante le numerose successive versioni, persino BMW per la nuova MINI, non si è allontanato nello stile dal quel primo modello storico, un po’ come Fiat ha fatto con la 500. Sono davvero tante le versioni di MINI, più di sei milioni di vetture prodotte con il marchio inglese, di cui 1,4 milioni dal subentro del 2001 del Gruppo BMW. Per la celebrazione di questo prestigioso compleanno la Casa di Oxford ha deciso di regalare ai suoi tanti fan un’ edizione speciale MINI JCW F1, laddove la sigla sta per John Cooper Works, progettista di vetture di Formula 1 la cui prima costruzione risale a 50 anni fa e che ha firmato le versioni più sportive della sempre giovane MINI. (mondomotoriblog.com)
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