TORNA LA GIORNATA FAI, PORTE APERTE IN 580 LUOGHI D’ARTE

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Una grande celebrazione di Indro Montanelli a Fucecchio (Firenze), a Roma l’apertura eccezionale di Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia, e Villa Lubin, dove si riunisce il Cnel, a Milano invece la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la nuova Bocconi, modello di architettura contemporanea: torna la Giornata Fai di Primavera che il 28 e 29 marzo permetterà di visitare, in 210 città italiane, 580 beni, in gran parte dei casi normalmente chiusi al pubblico. Giunta alla 17/a edizione, la manifestazione del Fondo Ambiente Italiano a sostegno dell’arte e della natura italiane, aumenta ogni anno il numero di palazzi, monumenti, parchi, dimore storiche che eccezionalmente possono essere visitati anche dai cittadini e turisti. Nel 2008 l’adesione è stata altissima con 500.000 presenze nei siti selezionati. Tra le iniziative di maggior interesse messe a punto per l’ultimo week end di marzo, c’é appunto il centenario della nascita di Indro Montanelli, che il Fai ricorderà a Palazzo Montanelli della Volta-Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, in provincia di Firenze, città natale del grande giornalista. Per l’occasione saranno allestiti i suoi due studi, quello di Roma e quello di Milano, con mobili e arredi originali, compresa la famosa macchina da scrivere. Molte le altre novità. Se a Venezia per la prima volta si potrà entrare nel Teatro Verde della Fondazione Cini, il più grande parco privato della città, edificato nel 1952 sul modello dei teatri antichi greci e romani, ad Ascoli Piceno verrà aperto, dopo un restauro decennale, il Forte Malatesta con l’annessa chiesa di epoca cinquecentesca, costruita sui ruderi di un impianto termale di epoca romana. A Palermo si potrà visitare straordinariamente Villa Cardillo e a Bagheria la Certosa di Palazzo Butera con il suo museo delle cere, nell”800 meta di scrittori e viaggiatori stranieri. A Taranto porte aperte per il Convento di San Francesco, mentre ad Alessandria si potranno ammirare i mosaici di Gino Severini che decorano il Palazzo delle Poste, esempio di architettura razionalista. Numerosi anche gli itinerari. Tra questi le visite guidate ai beni inseriti nell’itinerario Unesco, a partire da Italia Langobardorum-Centri di potere e di culto (568-774 d.C.), sito candidato nel 2008 dall’Italia per diventare patrimonio dell’Umanità e che comprende le più rilevanti testimonianze longobarde distribuite lungo tutta la penisola.    (ansa.it)

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TORNA LA GIORNATA FAI, PORTE APERTE IN 580 LUOGHI D’ARTEultima modifica: 2009-03-14T01:45:00+01:00da worldeditor
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