NUOVE VIOLENZE SESSUALI: MISURE ANTISTUPRO IN CDM

457px-Tizian_094.jpg

Una ragazzina di quattordici anni violentata in un parco a Roma, una boliviana stuprata a Milano. E ieri un’altra violenza sessuale si una adolescente a Bologna, non lontano da casa. Dopo questi ultimi fatti di cronaca e brutale violenza, e tra le polemiche sulla sicurezza, il governo ha deciso di anticipare al prossimo consiglio dei ministri alcune delle misure contenute nel disegno di legge Sicurezza, approvato dal Senato.
 
NELLE NUOVE MISURE VOLONTARI SU TERRITORIO: I sindaci potranno decidere di utilizzare volontari, non armati, per il controllo del territorio. Il provvedimento che approdera’ sul tavolo dei ministri, probabilmente un decreto legge, prevede, tra l’altro, oltre all’esclusione della possibilità di arresti domiciliari per chi è accusato di stupro, il gratuito patrocinio per le vittime di violenza, l’aumento degli organici delle forze dell’ordine, in particolare la Polizia, compatibilmente con le disponibilità finanziarie.

GIOVANE SUDAMERICANA STUPRATA A MILANO: Una studentessa boliviana di 21 anni ha subito una violenza sessuale, la scorsa notte, attorno alle 4, da parte di un uomo, che ha descritto come nordafricano. La vittima è studentessa, regolare in Italia. Secondo il suo racconto, la scorsa notte era andata, insieme ad un amico, ai ‘Magazzini Generali’, in una zona non lontana dall’Università Bocconi. Si erano uniti ad altri conoscenti. Intorno alle 3.30, alcuni del gruppo sono usciti dalla discoteca e la giovane ha preceduto l’amico attendendolo accanto all’auto di lui per essere riaccompagnata a casa. A quel punto – secondo il suo racconto – le si è avvicinata un’auto di media cilindrata, dalla quale è sceso un uomo, descritto appunto come nordafricano, che l’ha indotta a forza a salire, allontanandosi velocemente verso la zona est della città. La violenza, secondo la giovane, si sarebbe consumata a bordo della stessa auto, in un parcheggio prossimo al Parco Forlanini, quindi ad una certa distanza dai ‘Magazzini Generali’. La giovane ha detto che, dopo lo stupro, ha convinto il suo aggressore a fermarsi ad un chiosco notturno di cibi e bevande. Mentre lui scendeva, ha chiamato un’amica al cellulare (“mi hanno violentata, manda qualcuno”) poi è scesa a sua volta. L’uomo se ne è accorto, ha intuito che era stato dato l’allarme ed è fuggito prima dell’arrivo dei carabinieri.

ALEMANNO: DARE SEGNALI FORTI – “E’ un fatto gravissimo quello avvenuto ieri a Roma. Mi auguro che gli inquirenti trovino i responsabili dello stupro della Caffarella e che, una volta presi, restino in carcere”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al rientro dal viaggio della memoria in ricordo delle vittime delle foibe e prima di recarsi nel quartiere della capitale dove è avvenuta l’aggressione nei confronti della giovane coppia. “Bisogna dare segnali forti rispetto a questi reati di fortissimo allarme sociale”, ha aggiunto Alemanno.

ROMA, DA DOMANI SGOMBERI CAMPI ABUSIVI: Per quanto riguarda la polemica sui campi rom, che secondo il segretario nazionale della Destra Francesco Storace, andrebbero chiusi, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha replicato che “i campi rom vanno fortemente regolamentati. Ce ne sono pochi a norma. Bisogna uscire dalla zona grigia fra legalità e illegalità. Da domani cominceranno gli sgomberi di molte baraccopoli abusive. L’obiettivo è avere pochi campi regolari e ben controllati in modo tale che la gente non abbia paura”. Il sindaco ha poi parlato anche dei controlli che, ha detto, “bisogna intensificare, anche se l’ area dove è avvenuto lo stupro era di confine rispetto al parco della Caffarella. Tutte le aree di confine fra città e parchi, aree verdi e aree agricole sono le aree più difficili. Questa difficoltà – ha detto ancora – viene poi aumentata dalla diffusione di persone senza fissa dimora, di disperati , gente che non ha una collocazione sociale precisa. Questo, ovviamente, diventa fattore di insicurezza. Nessuno – ha poi precisato Alemanno – vuole criminalizzare questo o quel gruppo etnico. Dobbiamo però intervenire su queste condizioni di degrado, perché dal degrado nasce l’insicurezza”.

IL RAGAZZO: CI HANNO DETTO CHE ERANO ARMATI
“Ci hanno detto che erano armati, che avevano una pistola e che dovevamo seguirli altrimenti ci uccidevano”. Così il ragazzo di 16 anni aggredito insieme alla sua fidanzatina di 14, poi violentata da due stranieri a Roma, ha raccontato le fasi iniziali dell’aggressione e poi della violenza subita nel parco della Caffarella. Il ragazzo, ha raccontato, in lacrime e fortemente sconvolto, alla polizia di aver pensato che i due stranieri volessero rapinarlo. Per questo motivo avrebbe detto di avere pochi euro ed un cellulare. Poi una volta arrivati in una delle zone più buie del parco è stato l’inferno. Il ragazzo è stato picchiato e tenuto fermo mentre a turno i due stranieri violentavano la sua fidanzatina. Da ieri sera i due ragazzi sono assistiti da una psicologa della polizia di Stato.

RESIDENTI: PRONTI ALLE RONDE
Stanno pensando a ronde notturne i residenti del quartiere dove si trova il parco della Caffarella. Stamani, un gruppo di uomini si è ritrovato davanti all’ entrata del parco nel quartiere Appio Latini. “Stiamo organizzando una fiaccolata per richiamare l’attenzione del mondo politico e istituzionale verso quest’area abbandonata da anni”. “Abbiamo paura a mandare i nostri nipotini alla scuola vicino al parco – dice una nonna – Li lasciamo davanti all’ingresso e li adiamo a riprendere. Ci sono troppi stranieri e nomadi che ci mettono paura. Poi di sera, quando cala il buio, qui davanti non ci passiamo poco”. Intanto è caccia aperta ai due agressori. Secondo quanto appreso, non sarebbe stato possibile ottenere un identikit dei due uomini dai due fidanzatini: il ragazzo, sentito in questura ieri sera, avrebbe fornito solo sommarie indicazioni sull’abbigliamento degli aggressori e sulla capigliatura di uno dei due. Sul luogo dello stupro, individuato in tarda serata dalla polizia, però, sarebbero state trovate tracce definite “importanti” per il “prosieguo delle indagini”.
 

(ansa.it)

APPROFONDIMENTI: La violenza sessuale è, secondo la definizione del codice penale italiano, la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali. In proposito si parla comunemente anche di stupro o (nel caso abbia luogo la congiunzione carnale) di violenza carnale. Lo stupro è considerato un grave crimine nella gran parte degli ordinamenti e presenta specifiche difficoltà per quanto riguarda la sua repressione penale.      (wikipedia)

Commento personale – Ecco cosa ci vorrebbe secondo me, contro gli stupratori (sia italiani che stranieri):

  • Castrazione chimica.
  • Leggi più severe.
  • Non concedere i domiciliari per nessun motivo agli stupratori.
  • Se extracomunitari, fare scontare la maggior parte della pena nel carcere del proprio paese.
  • Carcere a vita.
  • Se devo essere più duro, pena di morte o taglio netto del pene.

200611241705Stupro.jpg

293px-Solomon_Ajax_and_Cassandra.jpg
800px-L%27enl%C3%A8vement_de_Proserpine_Nancy_3018.jpg

 

 

NUOVE VIOLENZE SESSUALI: MISURE ANTISTUPRO IN CDMultima modifica: 2009-02-16T02:47:00+01:00da worldeditor
Reposta per primo quest’articolo